FEMMINICIDIO
STORIE DI VITTIME E DI ASSASSINI
di Rossana Gabrieli
Non passa quasi giorno in cui giornali e media non ci informino di un ennesimo femminicidio. Ex fidanzati ed ex mariti traditi o respinti aggrediscono e uccidono donne che li hanno estromessi dalle loro vite. Si cerca di capire le ragioni di quanto avviene parlando di “raptus”. Ma, in realtà, quello del “raptus” è un alibi per non andare a fondo nelle vere ragioni che coinvolgono assassini da una parte e vittime (predestinate?) dall’altra. Una sorta di pericolosissima partita a scacchi porta le donne e i loro persecutori a giungere a un incontro finale senza che si possa realmente affermare, nessuno poteva aspettarselo. È quanto emerge dai racconti di diversi criminali, alcuni tristemente noti, che ricostruiscono gli ultimi giorni di vita delle donne che dicevano di amare e che hanno ucciso.
Rossana Gabrieli, nasce a Milano nel 1964. Lauree in Lingue e Letterature straniere e in Psicologia Clinica, giornalista pubblicista, dirige e collabora a diversi periodici italiani. Psicologa, psicodiagnosta e criminologa, già lettrice governativa presso la Beijing Foreign Studies University con incarichi istituzionali presso l’Istituto Italiano di Cultura di Pechino, é attualmente dirigente scolastico.