a testa in giù
è successo così
silenziosa simile al
sembrava che tutto fosse
che non finisce mai
di cosa stiamo parlando
è successo così
credeva di farcela
veicoli in fiamme
tentando di scappare
tornare indietro
non serve a niente
silenziosa simile al
credeva di farcela
salvare il salvabile
tra una storia e l’altra
uccisi tanti bambini
fai qualcosa
sembrava che tutto fosse
veicoli in fiamme
salvare il salvabile
all’ultimo momento
urlano i tombini
gli occhi puntati
che non finisce mai
tentando di scappare
t ra una storia e l’altra
all’ultimo momento
chiusi dentro
pronti a sparare
di cosa stiamo parlando
tornare indietro
uccisi tanti bambini
urlano i tombini
chiusi dentro
non ci siamo arresi
a testa in giù
non serve a niente
fai qualcosa
gli occhi puntati
pronti a sparare
non ci siamo arresi
chi è colui che parla
da dentro va fuori e
un’emozione che crea
e mira a colpire chi
e pensa per noi
parole che si fanno con
colpire chi lo riceve
il dono della parola
ciò che potrebbe essere
ci può essere convivenza ma
la differenza tocca il vivo
di due universi di valori e
che non potrebbero essere diversi
nel rappresentare il vuoto
che non crea nulla ma che solo
anche con i doni si può fare
dobbiamo parlare perché
con parole dai confini incerti
con i doni si può fare del male
ma che solo danno voce
può esserci convivenza solo se
correndo seriamente il rischio
da cui si può sconfinare
o anche solo sorridere
confini incerti che non si può
qualcosa da dire perchè
valori e simboli di riferimento
il rischio di compiacersene
competizione distruttiva
ti tengo sotto ricatto
che si fanno con le cose
che non dicono niente
c’è poco da ridere o anche solo
sotto ricatto con la parola
attraversandola mente
colui che parla è