Una sera stavo rileggendo per l’ennesima volta La coscienza di Zeno di Italo Svevo, quando, arrivato all’ultima pagina, la testa iniziò a ciondolarmi per il sonno e caddi addormentato. Fui svegliato, non so quanto tempo dopo, da un lieve ticchettio, come se qualcuno stesse bussando gentilmente alla finestra della mia camera…
Andrea Vanacore
Lui
Nella stanza poca luce, caldo d’estate e freddo secco d’inverno. L’aspiratore continua a girare verso l’infinito, risucchiando via anche le idee, i santi, gli sconti. Avverta una gran carenza di ossigeno, adesso siamo in sei, ma mi piace pensare che siamo molti di più. …
Nicolò Randazzo
Ma chi è, ah, ci risiamo, sempre lei, quella che stamattina ha le madonne, mai che una se ne può stare tranquilla e serena per i fatti suoi, arrivano, ti prendono, ti mettono lì sotto ed eccoti pronta a soddisfare voglie e bisogni di tutti e tutte, non bado al sesso, io…
Daniela Coriddi
Dove sono?
Prima, chiuso in casa, nella solitudine della mia cameretta, in penombra, ad assaporare il gusto tossico di un ozio paralizzante. Ora? Sento le onde, lo sciabordio poco sotto di me; e il vento dal mare che mi sferza la faccia; l’odore del salmastro trapana le narici. Dove mi trovo in realtà ? …
Andrea Vanacore
Dei luoghi raddoppiati Delle case proibite alle donne Dei tranelli del desiderio
Resta Per La Natura Voi che avete esplorato Nei sobborghi Voi che non scegliete
Anita Tania Giuga
Schizzo fuori dal taxi. Sempre in ritardo. Sono scientifico in questo. Corro verso il binario dribblando persone, valigie, gruppi di turisti raccolti intorno a un tizio con un’antenna su cui ha posizionato un caleidoscopico pennacchio. Così il pifferaio magico eviterà che i suoi topini si disperdano nei tentacoli della città. Scivolo via. Un’anguilla. Mi sento Maradona ai Mondiali in Messico …
Daniela Coriddi, Nicolò Randazzo, Andrea Vanacore